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La musica da leggere: She’s a woman. Storie di coraggio, orgoglio, amore e disonore di 33 regine della musica (Ezio Guaitamacchi)

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(rockol.it)
Il volume raccoglie 33 ritratti di interpreti femminili, suddivisi per tematiche (Coraggio ed emancipazione, Impegno politico, Amore e sesso, Violenze e soprusi, Orgoglio culturale). Ci sono i nomi che vi aspettate di trovarci e anche qualche protagonista meno celebrata (Melisa Etheridge, Carter Family, Sarah McLachlan, Dixie Chicks, Buffy Sainte-Marie, Elis Regina). La prefazione è di Gianna Nannini.

(tuttorock.com)
Il libro è suddiviso nelle seguenti 5 sezioni: “Respect – Coraggio ed emancipazione”, “People have the power – Impegno politico”, “Piece of my heart – Amore e sesso”,  “I will survive – Violenze e soprusi”, “Gracias a la vida – Orgoglio culturale”. Il libro raccoglie 33 storie di grandi protagoniste del mondo della musica. È possibile cogliere lo spirito di artiste che hanno espresso in musica i mille risvolti della femminilità. Profili sono dedicati ad artiste come Patti Smith, Joni Mitchell, Annie Lennox, Beyoncé, Madonna, Joan Baez, Billie Holiday, Sinéad O’Connor, Nina Simone, Buffy Sainte-Marie, Courtney Love, Janis Joplin, Yoko Ono, Nico, Grace Slick e molte altre.

(4quartimagazine.it)
Il libro s’articola in cinque diverse sezioni: la prima deve il nome al celebre successo di Aretha Franklin, “Respect – Coraggio ed emancipazione“. In questa parte protagoniste saranno le storie di nomi come Joni Mitchell, Annie Lennox, Beyoncé, Madonna e Patti Smith. La seconda sezione si chiama “People have the power – Impegno politico“, con i racconti su Joan Baez, Billie Holiday, Sinéad O’Connor e Nina Simone. Terza sezione, intitolata “Piece of my heart – Amore e sesso” con superstar del calibro di Courtney Love, Janis Joplin, Yoko Ono, Nico, Sheryl Crow ed Édith Piaf. Quarta sezione, “I will survive – Violenze e soprusi“, sul complesso vissuto di Tina Turner, Lady Gaga, Whitney Houston, Donna Summer e Amy Winehouse. La tappa conclusiva “Gracias a la vida – Orgoglio culturale“, in cui vengono approfondite le figure di Miriam Makeba, Mercedes Sosa e Noa.

 

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