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La musica da leggere: La musica è un lampo (Stefano Senardi)

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(musicalnews.com)
Romanzo in prima persona pieno di aneddoti, storie e racconti inediti: da Piccolissima serenata e Torero di Renato Carosone, ai dischi dei suoi eroi di quando aveva dieci anni: Rokes, Equipe 84, Corvi, Nomadi, all’amore per la musica che esplode grazie a un album doppio dei Beatles, il White Album arrivato da Londra. Era il 1969 e fu il segno di un destino. E da lì le fughe in pullman o in autostop verso i più bei concerti di tutta Europa. Il più significativo incarico alla Polygram a soli trentaquattro anni e una brillantissima carriera costellata di incontri con uomini straordinari. Dall’amicizia con Franco Battiato al racconto degli indimenticabili concerti dei Rolling Stones o del camaleontico David Bowie, alla magia di Bob Marley nel concerto del 1980 a San Siro a Milano, dai festival psichedelici al rapporto con Pavarotti, a Madonna e ai cantautori: le lunghe conversazioni impegnate con Fabrizio De André, la folgorazione per Vinicio Capossela e Jovanotti, il ricordo di Pino Daniele, il blues e il jazz. Gli aneddoti: i frammenti della Beat Generation, le pagine su Fernanda Pivano, l’intervista catastrofica di Isabella Rossellini a Lou Reed, Stevie Wonder in un ristorante milanese che mangia con le mani. Un apparato fotografico di oltre 400 ricordi.

(cinemonitor.it)
Senardi ha attraversato da protagonista l’epoca d’oro della discografia italiana veicolando il successo di un numero indescrivibile di artisti rock. In un lampo si ritrova, giovanissimo, a decidere le strategie per il successo di artisti italiani e stranieri. Fra i tanti incontri raccontati in “La musica è un lampo”: Patti Smith a Firenze del 1979, Tracy Chapman, Simply Red, Enrico Ruggeri. Senardi ricorda che la stessa notte in cui Bob Marley suonava a San Siro avveniva la strage di Ustica.

 

 

 

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