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La musica da leggere: Venom – The Demolition Years (1989-1993) Mickey E. Vil

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(truemetal.it)
Viene preso in considerazione il periodo dei Venom con Tony “Demolition Man” Dolan al basso e alla voce. Si parte con la storia degli Atomkraft, il gruppo di Dolan. A seguire le vicende di Abaddon e del Mantas solista. Poi la disamina del momento clou della narrazione (1988-1992), quello che ha portato alla pubblicazione di tre album, fra i quali Prime Evil da parte del trio formato da Dolan, Mantas e Abaddon in compagnia di altri musicisti, fra i quali spicca il chitarrista Al Barnes. Non poteva mancare un excursus sulle varie incarnazioni successive a nome Dryll, Prime Evil, M:Pire Of Evil e gli attuali Venom Incorporated (Venom Inc). Cronos, dopo essersi appropriato nel 2005 del moniker “Venom”, continua la saga parallela con altri membri in formazione. Va ricordato che nel 1995 avvenne la reunion dei tre membri storici (Mantas, Cronos, Abaddon) che portò alla partecipazione a prestigiosi festival,  alla pubblicazione di Cast In Stone (1997).

(loudandproud.it)
Michele Savoldi, aka Mickey E. Evil, con questo libro approfondisce il percorso artistico di Tony “Demolition Man” Dolan, un artista che viene tratteggiato già dai suoi esordi negli Atomkraft, L’autore si tuffa nel periodo che dà la luce al suo album preferito dei Venom: ‘Prime Evil’. Mickey E. Vil si affida alle voci dei protagonisti Demolition Man e Mantas, Al Barnes e Steve White, citazioni di giornalisti come John Tucker.

Dopo aver contestualizzato l’importanza della scena di Newcastle, aver dedicato una sezione agli Atomkraft ed essersi soffermato sull’implosione della line-up classica dei Venom dopo la release di ‘Possessed’, ci si tuffa nell’avvincente storia del tentativo di rivitalizzare la formazione dopo l’uscita di Cronos. La missione viene centrata nel momento in cui Demolition Man, Mantas e Abaddon compongono i brani di ‘Pure Evil’ e li presentano dal vivo in tour insieme agli immancabili classici. È interessante notare come in pochi anni i Venom di Demolition Man abbiano attraversato diverse fasi della vita di un gruppo, con il riscontro del pubblico a calare nel tempo anche per fattori cruciali come l’arrivo di nuovi trend musicali, la mancanza di un’adeguata strategia discografica, problemi con il management senza dimenticare un paio di artwork davvero da dimenticare.

Nel libro abbondano gli aneddoti sull’origine dei brani, le loro fonti di ispirazione (nel caso di Demolition Man spesso cinematografiche) e sulla paternità di molte idee. Non mancano i retroscena che coinvolgono il management e sui musicisti “minori” della band, a cui viene comunque riconosciuto un ruolo di una certa rilevanza,

Il volume prosegue la trattazione dedicandosi agli M:Pire Of Evil e poi ai Venom Inc. fino ad arrivare ai giorni nostri, senza risparmiare qualche velata critica ad Abaddon. Se può essere ritenuto discutibile non accennare alla reunion della line-up classica dei Venom, che va avanti dal 1995 al 1999, Mickey E. Vil ha una trovata brillante: affidare una prefazione (insieme a quelle di Demolition Man e Steve Sylvester) e la postfazione del libro a due colleghi: Gianni Della Cioppa, Stefano Ricetti.

(rockharditaly.com)
I Venom, di Newcastle Upon Tyne UK, nel 1979 diedero vita a un nuovo genere, creando ispirazione vitale per la nascita di gruppi come Metallica e Slayer. In quegli anni la band contava tre personalità potentissime come la loro musica: Anthony “Abaddon” Bray, Jeffrey “Mantas” Dunn e Conrad “Cronos” Lant. Michele Savoldi, grazie anche a interviste inedite ai membri della band, approfondisce la loro storia, entrando nello specifico delle varie canzoni e delle vicende produttive. Un libro dedicato agli appassionati e a chi vuole approfondire i Demolition Years, che arriva alle ultime incarnazioni del gruppo come Venom Inc che continuano a mantenere viva la “fiamma infernale”.

 

 

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