La musica da leggere: Veleno sottile. La storia degli Screaming Trees (Davide Pansolin)

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(iyezine.com)
Gli Screaming Trees sono stati un quartetto proveniente da Ellensburg, piccola cittadina non lontana da Seattle. Sono sbucati fuori nella prima metà degli anni Ottanta: i fratelli Conner (Van basso e cori, Gary Lee chitarre e voce), il frontman Mark Lanegan e il batterista Mark Pickerel (in seguito rimpiazzato da Barrett Martin), con una grande passione per il rock & roll, l’heavy rock, la psichedelia dei Sixties, per il punk e post-punk, che hanno realizzato il proprio sogno di diventare musicisti a livello professionale.

Il libro “Veleno sottile” è la prima biografia ufficiale sulla band. Presenta una copertina raffigurante una foto degli Screaming Trees deformata col fisheye effect e grafica psichedelica, è corredato da immagini dei musicisti in bianco e nero, e raccoglie una serie di testimonianze esclusive e resoconti di prima mano sulle vicissitudini e le peripezie che hanno contraddistinto l’epopea del quartetto, sia sopra, sia sotto i palchi.

Azzeccata la scelta di riportare, alla fine di ogni capitolo, la traduzione in italiano di una canzone del gruppo, sono esaustivi anche la timeline, l’elenco dei concerti europei, il resoconto delle carriere dei vari membri al di fuori della band, curiosità, discografia e videografia complete, e il giusto spazio dedicato alla poesia e alla figura dell’ex frontman Mark Lanegan.

(rockit.it)
Veleno Sottile riprende la lezione delle migliori bio del rock moderno, ampliandole notevolmente attraverso il prisma del particolare vissuto dei suoi attori. Le sorprese sono nei particolari, oltre il consueto armonico incontro tra psichedelia, punk e folk dei dischi. Nel tortuoso itinerario seguito dai quattro ragazzi al di là delle ballate acide salmodiate da Lanegan e annegate nella corposa chitarra di Conner. Capitolo a sé lo fa quello dedicato al rapporto tra la band e l’Italia. Interessante il contributo di Daniela Giombini, fondatrice della Subway Productions, agenzia che portò da noi alcune delle migliori band della scena grunge tra il 1987 e il 1991. Ex penna di Rockerilla, si dedicò anche alla promozione e alla gestione operativa dei tour di band come Nirvana, Melvins, Mudhoney, TAD e Screaming Trees.

(longliverocknroll.it)
Il libro racconta i quindici anni di carriera di questa straordinaria band, i loro album, la loro storia, non fermandosi allo scioglimento del gruppo e proseguendo il racconto con le carriere soliste dei membri. Gli Screaming Trees sono gli eroi meno conosciuti dell’alternative rock statunitense degli anni Ottanta e Novanta, l’importanza che la band ha avuto è stata certificata persino da un’icona del rock come Kurt Cobain, che vedeva nei ragazzi di Ellensburg una sorta di musa ispiratrice.

 

 

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