“La musica attuale. Ascolto di tutto, Kendrick Lamar, George Gershwin, Quincy Jones, Sam Cooke, Marvin Gaye, Stevie Wonder e molti altri artisti di ieri e di oggi. Internet permette di avere a disposizione vivere un gigantesco negozio di musica, si possono ascoltare canzoni, album e concerti interi”.
“I miei nonni materni avevano un negozio di strumenti musicali. Da ragazzino ho studiato per tre anni batteria, pianoforte e chitarra. Ma ero pigro e preferivo suonare tutto a orecchio. Ho imparato molto dai musicisti che entravano per fare acquisti”.
“Quando sono a casa, da quando avevo vent’anni, faccio quasi tutti i giorni la stessa cosa: la mattina mi preparo il caffè, prendo uno strumento e inizio a comporre”.
“Ho avuto la fortuna di assistere a degli show straordinari: U2, Rage Against The Machine, Beastie Boys, Bruce Springsteen, Aretha Franklin, Bob Marley e tanti altri”.
“Quando mi esibisco da solo mi sento come se non avessi vestiti. Ogni singola nota è amplificata. E’ però bellissimo suonare tutte quelle chitarre, il pianoforte, riportare le canzoni alla loro essenza originaria. Possiedo centinaia di chitarre. Una me l’ha regalata Lou Reed”.
“Io sono un musicista quando sono sul palco, quando scendo torno a essere un cittadino come tutti gli altri: un uomo, un marito, un padre. Ci sono altre cose da fare, decisioni da prendere”.
