“Quando suono, sia in studio che dal vivo, do spazio all’improvvisazione. Tutti i grandi compositori, Mozart, Bach, Vivaldi, Paganini, erano improvvisatori. L’improvvisazione è l’origine della composizione”.
“Sono stato un collezionista di chitarre per molto tempo. Adesso colleziono orologi, automobili”.
“Sono arrivato in America nel 1982 e mi sono unito a una band chiamata Steeler. Poi ho formato gli Alcatrazz. Nel Gennaio 1984 ho firmato un contratto discografico come solista. Il mio primo album da solista è stato “Rising Force”. Nel 1979 avevo una band chiamata Rising Force, in Svezia. Scrivevo le parti di basso, batteria, chitarra, tastiere, le parti vocali e i testi”.
“Ho smesso di fumare e bere. Ho trovato la mia serenità. Quando non sono impegnato in tour passo il mio tempo in studio di registrazione”.
“Ho iniziato a suonare la chitarra a sette anni, quando ho visto Jimi Hendrix in tv. Poi sono arrivati i Deep Purple, e ho cominciato a studiare le loro canzoni. In seguito è arrivato “Selling England By The Pound” dei Genesis, con delle sonorità che non avevo mai sentito prima. Dopo mi sono accostato alla musica classica. Sono stato influenzato da Beethoven, Bach, Vivaldi, Paganini, Tchaikovsky”.
