(thrillerlife.it)
Il tema della memoria è centrale durante tutto l’arco narrativo. Si analizza anche l’abilità umana di ricordarsi degli eventi passati, che può essere deformata, reinventata, manipolata. Infine, c’è la macchina, il computer, con la sua capacità d’immagazzinare informazioni e di conservarle virtualmente in eterno. Questi tre elementi continuano a ruotare durante tutta l’indagine.
(contornidinoir.it)
Il commissario Soneri torna in libreria con una storia in cui sarà costretto a dipanare gli avvenimenti confrontandosi con le incertezze delle menti umane. Il commissario si premurerà di sguinzagliare la sua squadra per offrire delle risposte ai quesiti provocati dalla morte mancata di Luciano Orsi, scomparso all’epoca dell’uccisione di Romeo Calandri e ricomparso dopo mesi dal terribile assassinio compiuto da un killer professionista al soldo della ndrangheta.
(sololibri.net)
Una lettura avvincente, anche se molto malinconica e nebulosa: un uomo sperduto, che non ricorda; un omicidio con troppi misteri; un enigma di cui non si riesce a venire a capo. Su tutto impera il “vuoto di memoria” che non concede scampo, che mette in crisi ogni certezza accumulata dalla grande esperienza di un commissario, poco avvezzo alla tecnologia, e che gli scompagina ancora di più le poche certe verità che possiede. Un commissario, non al passo coi tempi, che sonda gli angoli più bui e oscuri dell’essere umano e della società in cui vive. Vuoti di memoria è un giallo potente, sofferto, intimo e intimistico, teso sul filo dei ricordi che ingannano e che portano a un vuoto di indagine e di verità.