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Sanremo 2025 – Rocco Hunt, “Mille vote ancora”

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“Sanremo ha aiutato tanto in questi anni. Alla nostra musica è riconosciuto un valore importante. Mi fa felice che ogni artista, chi con un genere chi con un altro, trovi spazio all’interno dell’industria. La mia carriera mi ha portato all’estero, ho un disco di diamante in Francia, un disco di platino in Spagna. La musica italiana è una delle più ascoltate al mondo, dalla classica alla napoletana”.

“Salerno è veramente casa mia. Milano mi ha dato tante opportunità, ma cerco di tornarci appena posso per stare con la mia famiglia. Ho avuto la fortuna di costruirmi una casa mia. La casa è una conquista, intesa come serenità, come luogo dove trascorrere la vita con la propria famiglia”.

“Studio, leggo, ho ripreso lezioni di canto, non ho mai voluto perdere il senso di tutto. Lo devo all’educazione che ho ricevuto dai miei genitori”.

“Mille vote ancora è un brano molto serio, anche intimo, è la mia storia, il racconto dei miei ultimi dieci anni di vita. Volevo tornare a Sanremo con una canzone che potesse rappresentarmi e rendere giustizia al mio percorso su quel palco. Non ci sarei mai potuto andare con una canzone spensierata. C’è questa evoluzione cantautorale, che allo stesso tempo rispetta la tradizione della mia musica. Dentro Mille vote ancora ci sono la melodia mediterranea, la poesia che ho sempre avuto nello scrivere”.

“Prima del Rocco Hunt dei tormentoni ce n’è uno impegnato, che parte dal rap, dalla periferia di Salerno, che ha collaborato con Pino Daniele, con Enzo Avitabile, con Edoardo Bennato, con tutti i più grandi autori e artisti della mia terra. E quindi era giusto portare su quel palco la mia sfaccettatura più cantautorale, perché non sono più un ragazzino di 18 anni”.

“Vivo da molti anni a Milano, ho realizzato tanti sogni. In questa corsa folle verso il successo solo ora mi rendo conto che forse i momenti più belli e più spensierati erano quelli dell’infanzia, di quando giocavo col pallone sotto casa e mi sbucciavo le ginocchia, o di quando la musica era solo una passione”.

 

 

 

 

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