spot_img
on air

Sanremo 2025 – Francesca Michielin, “Fango in Paradiso”

-

“Ho partecipato per la prima volta a Sanremo nel 2016 con Nessun grado di separazione, con Carlo Conti. Poi ho preso parte all’edizione del festival del periodo Covid, nel 2021 con Chiamami per nome, in coppia con Fedez. Questi giorni sento tanto fermento. Spero di riuscire a godermi questo momento, anche se sono la solita perfezionista. La sc orsa estate ho registrato Fango in Paradiso, e ho sentito che era il momento giusto per tornare all’ Ariston”.

“Fango in Paradiso è una canzone autobiografica, molto diversa da quelle che ho cantato finora. È un inno agli errori, alle cose andate male, imperfette. L’ho scritta pensando a una mia grande storia d’amore andata malissimo”.

“Sono contenta del mio percorso musicale. Ho sempre fatto cose nelle quali mi identifico molto, e delle quali non mi pento, questa cosa per un artista è molto importante”.

“Mia nonna ha sempre creduto in me. Quando ero piccola mi vedeva riprodurre le canzoni dello Zecchino d’oro su un piano giocattolo, trovavo subito le note, e allora mi ha comprato un pianoforte vero. Lei e Simona Ventura hanno scoperto il mio talento”.

“Un momento particolarmente fortunato è stato quando Amy Lee degli Evanescence venuta in vacanza in Italia e ha sentito “L’amore esiste” al ristorante, decidendo di farne una versione in inglese: Love exists”.

“Da bambina ero iperattiva, instancabile. La fine della scuola mi mandava in crisi. Avevo paura di annoiarmi fino a settembre. Sfogavo la mia curiosità con il giardinaggio e i fumetti. Non ho il pollice verde, ma ho sempre amato il contatto con la natura. Quando ero in giro con i miei chiedevo sempre di poter visitare un giardino botanico. Ho vissuto molto a contatto con la natura”.

“Durante la mia adolescenza non avevo paura della solitudine. Mi capitava di stare a casa al sabato sera, non ho mai sentito la necessità di dover uscire per forza. Ero timida e fragile. Non stavo con i fan dei Tokio Hotel, né con i truzzi. Ascoltavo i Jefferson Airplane”.

“Sanremo per me è una festa, è il momento che fin da piccola aspettavo, è vicino al mio compleanno e del carnevale. È un momento di celebrazione della musica e di celebrazione del proprio lavoro di artisti. È una grande vetrina, un momento speciale”.

 

 

Altri articoli

Ultimi articoli