(mescalina.it)
Prefazione di Luca “Zulù” Persico (99 Posse): “A quell’artista immensa che era diventata oggetto di scherno da parte del mondo io mi aggrappai con tutte le mie forze”.
Bel ritratto di Daria Cadalt. Amy passa dalla sofferenza per la separazione dei genitori a quella derivante dall’amore tormentato per Blake, che la porteranno nel tunnel della droga, ma faranno emergere anche tutta la sua forza, e il suo declino umano arriverà contemporaneamente alla nascita del suo mito: “Back to black” , appunto, “Back to Amy”.
Il libro non può essere raccontato, ma va letto e goduto pagina per pagina, perché raccoglie anche le citazioni dei pensieri di Amy, mentre cresce il suo dolore insieme alla sua fama mondiale: “Amo la teatralità dei pezzi dei gruppi femminili egli anni ’60…di sicuro avrei dovuto nascere in quell’epoca!”, “Scrivo solo di cose che mi sono successe…cose delle quali non posso liberarmi sul piano personale. Per fortuna ho una certa tendenza all’autodistruzione”.
Se Amy avesse avuto dei figli, racconta l’autrice, forse sarebbe riuscita a spostare l’attenzione da sé stessa a loro e questo forse la avrebbe salvata, perché la maternità per certi versi rende invincibili e trasforma. Sappiamo che Amy è stata una ragazza fuori dal comune che ha saputo esprimere il suo amore e il suo dolore attraverso il suo talento.
Amy Winehouse: “Vorrei essere ricordata come una persona che non si è accontentata della musicalità a un solo livello…ho molto tempo davanti per farlo ed è una prospettiva emozionante. Ho davanti anni di musica…”.
(gingermag.it)
Con un’intervista esclusiva a Xantoné Blacq, storico tastierista di Amy Winehouse, il volume vede la prefazione di Luca “Zulù” Persico, frontman dei 99 Posse, che inquadra il personaggio di questa donna travagliata e sofferente, vittima di dipendenze e di una pericolosa tendenza all’autodistruzione. Il volume è corredato da una serie di citazioni della stessa Amy.
Back To Amy è un ritratto intimo ed accurato della tormentata cantante inglese: l’infanzia complicata dalla separazione dei genitori, il talento musicale che la porta a firmare giovanissima un contratto discografico, il successo planetario con due album divenuti leggendari come Frank e Back to Black. Dalle pagine emerge anche l’altra Amy: una ragazza piena di vita ma tormentata, generosa eppure scostante, vittima dell’improvvisa fama e di una pericolosa tendenza all’autodistruzione. Ci sono i disturbi alimentari, i problemi nella gestione della celebrità, l’alcol e una storia d’amore tossica con il marito Blake Fielder-Civil, che la fa sprofondare in un vortice di droghe, problemi con la legge e instabilità emotiva. Capitolo dopo capitolo prende vita la figura di una ragazza fuori dal comune, giovane e ribelle, stritolata dalla fama e dai propri fantasmi fino al triste, inevitabile, epilogo.