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Denti e Zambellini seguono il percorso artistico di Tom Petty dalla nascita a Gainsville in Florida fino all’arrivo in West Coast e alla conquista del mondo. Il libro rivela gli amori giovanili del musicista partendo dall’incontro su un set cinematografico con Elvis Presley, la passione per i Beatles, rivela i grandi problemi familiari con un padre violento. Tom Petty viene descritto come una persona umile e intelligente, capace di lavorare in gruppo. È sottolineata la straordinaria capacità di Petty di essere un abile compositore.
Denti e Zambellini commentano tutte le uscite discografiche, descrivendo i problemi che ha avuto agli inizi della carriera con le case discografiche, la richiesta di partecipazione alle spese dei video musicali ieri a carico degli artisti, la lotta legale contro l’utilizzo dei suoi brani usati come colonna sonora di spot pubblicitari.
Tra le grandi amicizie che Petty ha instaurato negli anni, quella con Bob Dylan è la più importante (per anni gli Heartbreakers sono stati il gruppo spalla di Zimmerman). Tra i personaggi importanti incontrati da Petty e gli Heartbreakers troviamo: Robbie Robertson, Dave Stewart, Johnny Cash, Roger McGuinn, George Harrison, Roy Orbison, Jimmy Iovine, Jeff Lynne, Rick Rubin.
Interessante l’amore di Petty per il cinema. Nei suoi video troveranno posto amici quali Kim Basinger, Johnny Depp, Faye Dunaway e altre star americane. Particolare è la nascita dei Traveling Wilburys, supergruppo formato da Tom Petty, George Harrison, Bob Dylan, Roy Orbison, Jeff Lynne. Tom Petty è stato un personaggio che ha affascinato vecchi rocker come Cash, Del Shannon, Carl Perkins, e ha indicato la strada a Nirvana, Del Fuegos, Replacements, Pearl Jam, Jayhawks, Wilco.
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Protagonista di mille battaglie, da No Nukes agli scontri con l’industria discografica, accanto a Bob Dylan e a Johnny Cash, Tom Petty ha attraversato infinite stagioni della musica americana facendosi portatore di valori importanti. Un artista straordinario che viene raccontato attraverso una ricostruzione dettagliata, comprensiva di tutti i particolari della carriera e della vita di Tom Petty e degli Heartbreakers. Non è soltanto una biografia. È una ricognizione completa delle influenze, della formazione, delle collaborazioni e dell’idea generale dell’immaginario di Tom Petty.
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La storia personale e artistica del cantautore statunitense viene ricostruita a partire dall’infanzia e dai conflitti con la prevaricante figura paterna, passando per la folgorazione per la musica e cinema scattata durante un memorabile incontro con Elvis Presley. Si narrano gli amori, i primi passi nel mondo della musica (con i Mudcrutch) e della discografia verso metà degli anni settanta quando gli venne “appiccicata” la iniziale etichettatura di band punk (insieme ai suoi Heartbreakers). Si giunge poi al grande successo dei decenni successivi, ai memorabili tour, sino all’ultimo album in studio del 2014.
Un “romanzo di vita” imperniato su un’ampia e rigorosa documentazione (ricca di testimonianze). Ogni capitolo porta il titolo di una canzone. La poetica di Tom Petty appare come il perno centrale attorno al quale ruotano i nuclei di senso analizzati: l’importanza della band, la critica radicale a certe logiche dell’industria discografica, le radici con i generi ed i musicisti che lo hanno ispirato, le grandi star con le quali ha collaborato (come i Traveling Wilburys, supergruppo formato con Bob Dylan, Roy Orbison, George Harrison e Jeff Lynne), l’evoluzione stilistica, il rapporto con il cinema, le battaglie politiche, ambientali e sociali (nota No Nukes, contro l’energia nucleare).
Il capitolo conclusivo del libro è dedicato ad un “tu per tu” che Denti e Zambellini ebbero con Tom Petty in occasione di una delle sue esibizioni nel nostro Paese per la presentazione del fondamentale album “Wildflowers” quando, nel 1994, passò da Milano.
