(thrillernord.it)
Andreis Kovac è un uomo potente e inafferrabile. Arrivato bambino dalla Bosnia, è diventato il grande boss della malavita a Stoccolma, ma per incastrarlo la giustizia deve tentare di condannarlo per evasione fiscale. Il procuratore capo Nora Linde conta sulla testimonianza della giovane moglie del boss: la deposizione di Mina è in grado di cambiare le sorti di un processo molto difficile, perché Kovacˇ può permettersi i migliori avvocati sulla piazza e ha la certezza di uscirne pulito. Mina entra nel programma di protezione speciale e trova riparo con il suo bimbo in una casa-famiglia su un’isola dell’arcipelago. Nessuno sa dove si nascondono. Ma Kovacˇ rivuole lei e suo figlio, ed è pronto a tutto. Nora e l’ispettore Thomas Andreasson della polizia di Nacka devono difenderli a tutti i costi dalla sua smisurata violenza e riuscire ad assicurarlo alla giustizia. Thriller che non tralascia l’indagine dell’animo umano. In questo giallo scandinavo riescono a confluire le tematiche più attuali del momento.
(thrillercafe.it)
La scelta è un thriller psicologico, intenso, che ha un ampio respiro nel saper calibrare le vicende private con un racconto di contesto molto complesso e attento. É una storia di solidarietà femminile, di disillusione, di storie criminali più grandi dei protagonisti che le vivono. Il ritmo è tipico del noir nordico, Un romanzo che lascia un velo di amarezza e malinconia, ma sicuramente un’ottima prova per Viveca Syen.
(libroguerriero.wordpress.com)
Viveca Sten affronta una tematica molto dolorosa: la violenza sulle donne. “La scelta” racconta storie scioccanti e altre tenere e commoventi. Non è un classico romanzo poliziesco, anche se ci saranno degli omicidi ma un romanzo moderno, denso di tensione, una storia che assume forte rilevanza sociale. Un libro diviso in capitoli brevi, ben congegnato e pieno di suspence, che descrive l’angosciante realtà di una relazione profondamente malata e condizionata da un incancellabile e agghiacciante retaggio di violenza e ferocia per cui solo il possesso e la violenza sembrano contare. Una trama appassionante, articolata, che induce a una lettura coinvolgente fino all’ultima minacciosa e terribile riga.
(sololibri.net)
I protagonisti del romanzo sono alle prese con la loro vita professionale e privata. C’è storia, si affaccia un amore malato e spicca una donna dolce e intensa, Mina, in questo romanzo ampio, arioso, per niente claustrofobico rispetto a quanto farebbe pensare la tirannide del marito-padrone nelle quattro mura di casa Kovac.
(contornidinoir.it)
“La scelta” è una storia nera, amara e terrificante che non manca di trovare una corrispondenza nella realtà di molte donne che subiscono violenza per mano di chi dice di amarle. Una lettura coinvolgente, in cui seguiamo ogni passo della protagonista che si trova di fronte a una di quelle scelte fondamentali da cui dipende il futuro, la differenza tra vivere e morire, la possibilità di cambiare ciò che lentamente ti sta annientando. L’autrice riesce a trasmettere in chi legge il senso d’impotenza, tenendo il lettore in un continuo stato di tensione perché la minaccia è sempre lì, latente tra le righe, pagina dopo pagina, mentre il presente corre in avanti anelando al futuro, cercando di lasciarsi il peso del passato alle spalle. Ci mostra quanto sia difficile spezzare certe catene e soprattutto che a volte è necessario chiedere aiuto e provare a fidarsi di chi ti tende una mano.
