Mentre spirano forti i venti dell’eventuale apocalisse, i più facoltosi attrezzano bunker e rifugi lussuosi dove trovare eventualmente scampo. Chi può permetterselo corre ai ripari davanti alla prospettiva della fine della nostra civiltà. Questi membri della società, davanti all’orizzonte futuro, si stanno attrezzando per aumentare il divario tra noi e loro. E’ una sorta di “equazione dell’isolamento” su cui il teorico dei media insiste a dovere, e che finisce per diventare lo spunto grazie al quale riflettere sulle storture della società attuale.
(lucadebiase.nova100.ilsole24ore.com)
Duemila super ricchi possiedono almeno un miliardo di dollari, e hanno aumentato la loro ricchezza complessivamente di 5mila miliardi nel corso della pandemia, e stanno maturando una mentalità tutta loro. A questa mentalità è dedicato il nuovo libro di Douglas Rushkoff: “Solo i più ricchi”. Questa mentalità per Rushkoff si chiama il Mindset.
Rushkoff si è fatto un nome come persona che riesce a raccontare prospettive sul futuro interessanti, informate e credibili. Questi super ricchi lo interrogano su quello che prevede, ma senza troppa convinzione. Poi all’improvviso scoprono le carte. E Rushkoff si trova di fronte alla reale domanda che quella gente gli pone. Come possiamo salvarci dalla catastrofe che travolgerà il mondo? Chi ci potrà aiutare? Come potremo fare in modo che le persone che lavoreranno per noi non si rivolteranno contro di noi?
I ricchi hanno i mezzi per creare le condizioni della loro sopravvivenza, ma devono ancora risolvere alcuni problemi tecnici per rendere efficaci le soluzioni che stanno elaborando. E cercano di capire come risolvere quei problemi. Senza un filo di senso di colpa verso i miliardi di persone che non riusciranno a salvarsi con loro. E con qualche timore verso quelle persone, non come loro, che comunque si salveranno per servirli.
I super ricchi di cui parla Rushkoff non hanno scrupoli perché sono convinti di fare il bene dell’umanità. Nella loro mentalità c’è una convinzione: in un mercato nel quale vince il migliore, i super ricchi hanno vinto, dunque sono i migliori. Quindi salvando sé stessi salvano i migliori degli umani, quelli che ripopoleranno la Terra, o qualche altro pianeta, nel mondo evolutivamente migliore possibile.
La scienza e la tecnologia sono il loro mondo e da lì provengono le loro soluzioni. Ed è proprio la mentalità che porta tutto alla rovina secondo Rushkoff. Quella di creare una scialuppa di salvataggio per la specie umana, per il mondo che ci sarà dopo la catastrofe – che sia una guerra, un’emergenza climatica, una pandemia – è una bufala. Rushkoff dice che non possiamo agire nel dopo. “Quel che non facciamo ora, non lo faremo mai più”.