La musica da leggere: Le donne del folk – Cantare gli ultimi – Dalle battaglie di ieri a quelle di oggi (Chiara Ferrari)

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(mescalina.it)
Per le strade dell’America Latina troviamo Violeta Parra e Mercedes Sosa. Dall’Inghilterra arriva Shirley Collins, mentre negli Stati Uniti incontriamo Judy Collins e Joan Beaz. Amalia Rodrigues ci conduce in Portogallo sulle note del fado mentre Miriam Makeba fa conoscere al mondo i canti tradizionali del Sudafrica. Con loro la tradizione si rinnova: Oum Kalthoum in Egitto canta le parole dei poeti moderni. In Grecia la canzone diventa strumento per parlare al popolo, con la voce di Maria Farantouri. In Francia Juliette Greco incarna la nascente canzone d’autore.

“Le Donne del Folk” racconta le storie di quarantasei cantautrici e interpreti, lungo un viaggio per quattordici nazioni tra USA e Canada, Sudamerica, Africa, Medio Oriente e Europa. A partire dalla metà del Novecento diverse artiste, cantanti, musiciste, ricercatrici e studiose si sono rese protagoniste del recupero della tradizione culturale e musicale del loro territorio. Donne che si sono recate nelle campagne, nelle periferie urbanizzate, sulle montagne, alla ricerca di chi aveva memoria e che hanno registrato, preso nota, archiviato. Testi, musiche, storie, canti che altrimenti sarebbero andati persi. Queste donne ci hanno restituito un mondo che sarebbe sparito per sempre. Quello dei contadini, degli operai, delle mondine, dei minatori, degli emigrati e dei pescatori. In Italia tra le altre, intraprendono questo viaggio musicale: Caterina Bueno, Rosa Balistreri, Gabriella Ferri, Giovanna Daffini, Maria Monti, Giovanna Marini. Fino ad arrivare a Teresa De Sio, Ginevra Di Marco ed Elsa Martin.

(rocknation.it)
Il libro è diviso in tre sezioni. La prima è un giro intorno al mondo del Folk, ci sono l’America Latina di Violeta Parra e Mercedes Sosa, l’Inghilterra e Shirley Collins, gli Stati Uniti con Odetta Holmes, Nina Simone, Judy Collins e Joan Baez, il Portogallo, il Fado e Amália Rodrigues e il Sudafrica e Miriam Makeba, ma anche l’Egitto con Oum Kalthoum, la Grecia con Maria Farantouri e la Francia con Juliette Gréco, solo per citarne alcune. Non manca nella seconda parte, uno sguardo all’Italia: Giovanna Daffini, Giovanna Marini, Maria Monti, Caterina Bueno, Gabriella Ferri, Rosa Balistreri, Teresa De Sio e Ginevra Di Marco.

Parole & Musica: Chiara Ferrari
“La mia ricerca è iniziata analizzando il lavoro di artiste che avevano preso parte al folk revival italiano tra gli anni ’60 e ’70. Mi sono interessata anche ad artiste come Teresa Viarengo e Concetta Barra. La mia indagine si è poi spostata negli Stati Uniti, in America Latina, Africa, Medio Oriente, Europa”.

“Per le fonti mi sono rifatta ai ritratti accurati di alcune artiste, ricostruzioni biografiche, interviste, articoli, libri, riviste, documentari e video”.

“Rosa Balistreri è una delle artiste che mi ha colpito maggiormente, per il suo percorso di riscatto attraverso la musica, con cui ha trasformato una vita segnata dalla violenza, dalla miseria e dall’ingiustizia, nella forza di una voce con cui ha potuto cantare delle disgrazie della sua terra, la Sicilia di Mafia e Parrini, dei soprusi a cui erano costretti i poveri jurnatari come lei, lavoratori senza diritti e perennemente sotto ricatto se donne”.

 

 

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