Jimi Hendrix. “L’ho visto suonare dal vivo per la prima volta nel 1967. Tra il pubblico c’era anche Pete Townshend (The Who). Jimi gli dedicò la sua versione di Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band dei Beatles. Sul palco era vera e propria forza della natura. In quel momento ho capito che sarei voluto diventare un musicista rock”.
Una vita per la musica. “Ho suonato con artisti famosi come: Neil Young, Ringo Starr, Bruce Springsteen. Posso considerarmi un musicista completo: chitarrista, cantante e autore. Ho accompagnato spesso Bob Dylan. Ho collaborato anche con Lou Reed”.
Bruce Springsteen & E Street Band. “Negli anni ’70 ero un fan di Bruce Springsteen. Poi il caso ha voluto che entrassi a far parte della sua E Street Band. Ci conosciamo benissimo, non solo musicalmente”.
Live. “E’ molto diverso tra suonare in studio e dal vivo. La differenza principale è l’energia dei fan. In concerto c’è un pubblico straordinario che attende solo di partecipare a questa sorta di rito collettivo”.
